Così piccole, così importanti: le valvole termostatiche, insieme ai contabilizzatori, consentiranno di metterti in regola con la nuova legge della contabilizzazione e anche di risparmiare sui consumi (leggi qui quanto puoi risparmiare –> http://bit.ly/Calcola_il_Tuo_Risparmio).
Ma com’è il loro funzionamento e come si usano? Scopriamolo insieme!
Funzionamento tecnico delle valvole termostatiche
Le valvole termostatiche hanno il compito di regolare la quantità di acqua calda che attraversa il radiatore. E lo fa grazie alla contrazione o dilatazione di un fluido contenuto in un bulbo a contatto con la temperatura esterna.
Quando la temperatura esterna raggiunge il valore da te prefissato, il fluido aumenta il suo volume azionando automaticamente un otturatore che diminuisce o tutt’al più, azzera, la portata di acqua calda. Al contrario, se la temperatura è minore di quella da te settata, il fluido si contrae aumentando l’afflusso di acqua calda e di conseguenza, la temperatura del radiatore.
Ma come funziona precisamente? Cosa significano i numeri da 0 a 5?
La scala graduata da 0 a 5 corrisponde esattamente ad un range di temperatura che va da 0 a 30°C. Ovvero, al livello pratico, quando setterai la valvola termostatica ad un determinato valore, il radiatore entrerà in funzione solo quando la temperatura esterna si abbasserà oltre un certo limite.
- valvola a 0: termosifoni spenti
- valvola a 1: radiatori in funzione con temperatura minore di 10°
- valvola a 2: con temperatura minore di 15°
- valvola a 3: con temperatura minore di 20°
- valvola a 4: con temperatura minore di 25°
- valvola a 5: con temperatura minore di 30°
Le valvole termostatiche non sono tutte uguali: ecco tutte le tipologie
Esistono diverse tipologie di valvole termostatiche. L’uso di diversi materiali per la loro realizzazione, ne determinano performance e funzionalità diverse.
L’elemento termosensibile
È quel materiale che consente alla valvola termostatica di reagire alla variazione delle temperature esterne aumentando o diminuendo la portata idrica convogliata nel radiatore. Ecco le tre tipologie esistenti in commercio:
- Sensore di dilatazione a cera: è montato sulle valvole termostatiche più economiche e ha un tempo di risposta ai cambi di temperatura che può arrivare fino a 30 minuti
- Sensore di dilatazione a liquido: solitamente in queste valvole si utilizzano alcol, acetone e si ottengono tempi di risposta decisamente più corti e pari circa a 20 minuti
- Sensore di dilatazione a gas: fornisce i tempi di risposta più rapidi, ma a causa della forte instabilità, molti produttori si stanno spostando le produzioni verso quelle a liquido
Le valvole termostatiche a due vie e con by-pass
Queste due tipologie di valvole termostatiche vanno installate su impianti diversi: quelli a portata variabile montano valvole a due vie, mentre quelli a portata costante montano valvole termostatiche a tre vie, a quattro vie o a sistema misto.
Nonostante siano le più utilizzate, le valvole termostatiche a due vie possono aver bisogno di più manutenzione, ma di contro sono molto più economiche di quelle a più vie o a sistema misto.
Le valvole elettroniche
Nessuna opera muraria da fare, nessun collegamento elettrico: le valvole elettroniche vengono installate con estrema facilità e si alimentano grazie ad una batteria al litio. Inoltre, tramite un sistema di controllo integrato, è possibile impostare orari e temperature diverse per qualsiasi valvola installata.
Sono certamente le più comode, ma anche le più costose.